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Kit scarico slip-on racing MOTO GUZZI NAKED, la coppia di silenziatori racing in acciaio lucidato, privi di omologazione, si montano “slip-on” sui collettori di serie di V7 e si fissano alle staffe di sostegno degli scarichi di serie. Sono realizzati in collaborazione con Arrow. Garantiscono un suono articolarmente corposo, un risparmio di peso e un miglioramento delle prestazioni ai medi regimi e in potenza massima, che si traducono in una migliore accelerazione. Il look richiama i silenziatori da competizione delle V7 che gareggiavano nelle gare per derivate di serie negli anni ‘70. Compatibilità con la mappatura di serie: non richiedono una mappatura specifica. Non montabile con cavalletto 895509. Per versione monoposto necessita di 886997. Per versione biposto necessita di GU400123500500 e GU400123500100. NOTA BENE: OMOLOGAZIONE PISTA.
- V7 Cafè 750 2009
- V7 Racer 750 2011 USA 2012
- V7 Racer 750 2012-2013 USA 2013-2014
- V7 Racer 750 2014
- V7 Racer 750 USA-CND 2015
- V7 Special - Stone 750 2012-2013
- V7 Special 750 2014
- V7 Special 750 USA-CND 2015
- V7 Stone 750 2014
- V7 Stone 750 USA-CND 2015
- V7 II Racer ABS 750 2015-2016
- V7 II Racer ABS 750 USA-CND 2016
- V7 II Special ABS 750 2015-2016
- V7 II Special ABS 750 USA-CND 2016
- V7 II Stone ABS 750 2015-2016
- V7 II Stone ABS 750 USA-CND 2016
- Caratteristiche Materiale
- Acciaio
- Collezione
- Moto Guzzi
- La tua moto
- V7
- Promozione
- Super promozione
- PRONTA CONSEGNA
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Due righe sulla mitica Moto Guzzi
Il 15 marzo 1921 viene costituita a Genova, nello studio del notaio Paolo Cassanello in Corso Aurelio Saffi la "Società Anonima Moto Guzzi", avente per oggetto "La fabbricazione e la vendita di motociclette e ogni altra attività attinente o collegata all'industria metalmeccanica". Soci dell'impresa sono Emanuele Vittorio Parodi, noto armatore genovese, il figlio Giorgio e l'amico Carlo Guzzi, suo ex commilitone nella Regia Aviazione insieme all'amico Giovanni Ravelli, aviatore come lo stesso Parodi, deceduto l'11 agosto 1919 durante un volo di collaudo. Alla sua memoria si deve l'introduzione dell'Aquila ad ali spiegate nel logo Moto Guzzi.